Le tentazioni del vino
Un gruppo di amici, che ha condiviso sull’Isola di Capri l’adolescenza e la passione per il buon vino, ha deciso di dare vita a una ricerca dei migliori vitigni nel territorio della Campania utilizzando la propria esperienza nell’ambito dei vini pregiati. Nel vino Peccati di Capri c’è una paziente ricerca di qualità nella selezione delle uve di Aglianico, Fiano di Avellino e Greco di Tufo. E c’è una competenza corale su un’area geografica conosciuta in tutto il mondo per l’unicità dei suoi vitigni. Peccati di Capri è un progetto che si iscrive nella storia e nella geografia liquida italiana, la storia di un territorio, di un popolo di illustri viticoltori, e di un percorso esclusivo per raggiungere il risultato eccezionale che questo prodotto rappresenta: un vino che restituisce il sapore autentico di una tradizione che da sempre è anche cultura enologica.

TAURASI
Il Taurasi nasce dall’Aglianico, una delle migliori uve d’Italia. Il vino rosso Aglianico, dopo un periodo di 24 mesi di invecchiamento in barrique, e ulteriori 12 mesi di affinatura in bottiglia, acquisisce la denominazione di Taurasi D.O.C.G. Il Taurasi D.O.C.G. è un vino di colore rosso rubino intenso con una struttura complessa e persistente ove si percepiscono chiaramente i profumi di sottobosco e di frutti di bacca rossa, quali la ciliegia selvatica (marasca).

GRECO DI TUFO
Il Greco di Tufo D.O.C.G. è il principe dei vini bianchi di questo contesto geografico. È un vitigno antichissimo importato dalla regione greca della Tessaglia, molto apprezzato dagli antichi romani. Plinio il Vecchio scriveva “…il vino di Greco è talmente pregiato che nei banchetti viene servito una sola volta…”. Il gusto del Greco di Tufo è caratterizzato dalla mineralità assorbita dal sottosuolo e da una profumazione che ricorda la mandorla, la mela cotogna e il miele.

FIANO DI AVELLINO
Il Fiano di Avellino D.OG.C. è un vino bianco tipico campano prodotto nell'area geografica denominata Irpinia. Si tratta di un vitigno antico di epoca greca, anche se deve ai Romani la sua diffusione. Elegante, corposo, sapido, fresco, strutturato, ma dotato di grande finezza espressiva. I profumi sono caldi e avvolgenti con frutta matura, tanti fiori, miele e sentore di nocciole, dato che le viti di Fiano sono inserite in contesti agricoli prevalentemente coltivati a nocciole.